Diritto di soggiorno derivato al genitore extra UE
Al fine di calcolare il rischio che un minore, cittadino dell'Unione, sia costretto a lasciare il territorio dell'Unione europea e sia dunque privato del godimento dei diritti conferiti dall'art. 20 TFUE, laddove al genitore, cittadino di un paese terzo, sia negato il riconoscimento di un diritto di soggiorno nello Stato membro, il giudice nazionale è tenuto a stabilire l'intensità della relazione affettiva del minore sia con il genitore cittadino dell'Unione, sia con il genitore cittadino di un paese terzo e, soprattutto, le conseguenze della separazione da quest'ultimo per l'equilibrio psico-fisico del minore stesso.
Corte Giustizia UE, Grande Sezione, 10 maggio 2017, C-133/15